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Il profilo LinkedIn strumento di Social Selling e Personal Branding: intervista a Maria Letizia Russo

Inside Schooling ha ospitato Maria Letizia Russo per il suo terzo appuntamento di formazione. L’argomento del corso di formazione è stato “Il profilo LinkedIn, strumento di Social Selling e Lead Generation per Sales e Professionisti”, e si è concentrato sull’utilizzo delle piattaforme social e degli strumenti digitali per le strategie di vendita aziendali.

Maria Letizia Russo dopo una lunga carriera all’interno di una organizzazione aziendale, dove ha acquisito una grande competenza nel settore del marketing, ha deciso di diventare una libera professionista e mettere a disposizione il proprio know-how per tutte le aziende che vogliono ampliare la propria rete di clienti attraverso l’utilizzo delle piazze virtuali.

I social media sono diventati degli strumenti imprescindibili all’interno del processo di vendita, gran parte dei potenziali clienti è presente sui social, spesso è lo stesso cliente che cerca informazioni online e preferirebbe pagare e comprare il prodotto direttamente attraverso il web. Per questo motivo, Maria Letizia Russo, aiuta i venditori ad aggiornarsi e cambiare la loro strategia di vendita per permettere che la domanda e l’offerta si incontrino e per ampliare il bacino di utenti cercandoli sui social media. LinkedIn è la piattaforma prescelta per ricoprire questo ruolo e soddisfare queste finalità: permette alle aziende di divulgare la propria immagine aziendale e allo stesso tempo vendere i propri prodotti a un pubblico infinitamente più grande di quello che si potrebbe trovare attraverso le strategie di vendita tradizionali.

La pandemia ha reso quasi indispensabile questo processo di digitalizzazione dei processi di vendita, infatti quando le aziende sono state costrette a chiudere il proprio luogo di lavoro fisico, il digitale è diventata la nuova e unica vetrina di molti venditori.

LinkedIn ormai è sulla bocca di tutti. Ma quanti lo conoscono veramente secondo il tuo punto di vista?

Davvero una bella domanda! Dipende da cosa intendiamo per “conoscere veramente LinkedIn”. Per me vuol dire avere consapevolezza del valore di ogni sezione del profilo, conoscere il motore di ricerca e come legge il profilo, sapere cosa e come scrivere un profilo veramente leggibile secondo criteri di scrittura efficace.

Conoscere Linkedin significa cogliere cosa interessa davvero le persone nella nostra rete e come scrivere post leggibili per le persone considerando il poco tempo che hanno a disposizione, la velocità dei social e la bassa soglia dell’attenzione di ogni essere umano.

Conoscere Linkedin significa anche conoscerne il galateo, il tecnicismo dell’algoritmo che dona o toglie visibilità a profili e post pubblicati e sapere quali sono le logiche del networking di qualità.

Trovare chi conosce tutto ciò, non è semplice.

LinkedIn negli anni è cresciuto molto, diventando il luogo virtuale per eccellenza in cui incontrare professionisti per finalità di Business. Allo stesso tempo, però, ancora tante aziende o professionisti non lo utilizzano. Come mai c’è questo distacco rispetto all’utilizzo di un social business secondo te? Quali sono invece i motivi per cui è importante essere presenti?

C’è ancora poca cultura nell’utilizzo di Linkedin, nonostante i numerosi iscritti nel nostro paese.

Credo che molti siano ancora legati all’idea di LinkedIn come luogo in cui pubblicare un curriculum online, si iscrivono, lo utilizzano finché cercano lavoro, per poi abbandonarlo fino alla ricerca di una nuova posizione lavorativa.

Un motivo chiave per essere presenti è la consapevolezza che LinkedIn offre la possibilità di creare, ottimizzare e aggiornare costantemente la nostra identità digitale online anche per chi non ha un proprio sito personale, a questo proposito basti pensare che il profilo Linkedin viene letto da Google semplicemente digitando il nostro nome.

Tutto ciò è determinante per il nostro personal branding, elemento tutt’altro che da sottovalutare.

Profilo personale e pagina aziendale: due elementi necessari ma molto diversi tra loro. Ci sono delle aziende che invece di aprire una pagina dedicata, inseriscono tutte le informazioni sul profilo personale. Cosa ne pensi?

Penso che sia un trucchetto tutt’altro che raccomandabile, si cerca di superare le difficoltà del gestire una pagina utilizzando un profilo con logo al posto della foto e nome azienda anziché cognome e nome.

Pochi sanno che questa pratica è contraria al contratto di Licenza di LinkedIn in quanto richiede espressamente ai profili di avere l’identità di una persona reale e identificabile (art.8.2)

Io consiglio di imparare a gestire al meglio la pagina LinkedIn ed evitare questa pratica, non pochi profili creati in questo modo sono stati chiusi perdendo tutte le connessioni create, è inoltre da considerare che un profilo così creato non potrà nemmeno essere successivamente convertito in pagina.

Inoltre, chi non crea una pagina, perde la possibilità di avere una presenza ufficiale dell’azienda su Linkedin, di pubblicare post sponsorizzati oppure offerte di lavoro e di avere degli analytics molto dettagliati dei follower della pagina e delle visite al proprio sito.

Cosa significa curare il proprio profilo LinkedIn? Ci sono degli step imprescindibili?

Curare il profilo vuol dire compilarlo in ogni parte esaustivamente, inserire le parole chiave che possono essere oggetto di ricerca per un nostro prodotto / servizio e renderci rintracciabili dal motore di ricercare.

La cura del profilo è ben diversa dalla semplice compilazione, presuppone di inserire contenuti visivi allegandoli alle varie sezioni, inserire attestato dei corsi frequentati, mettere in evidenza nell’apposita sezione articoli, video, immagini significative ed essere sempre pronti a modificarlo e aggiornarlo rendendolo costantemente in linea con la nostra identità lavorativa attuale.

La cura del profilo va oltre il profilo stesso e interessa anche lo sviluppo di una rete di contatti utili al proprio business e la pubblicazione di post interessanti per la propria rete.

Esserci ok, ma non in modo passivo. Puoi darci dei consigli per una content creation efficace? Le keywords possono essere di aiuto?

Content creation efficace vuol dire:

  • Scrivere contenuti interessanti per la propria rete
  • Scrivere secondo i migliori canoni di scrittura efficace valutando attentamente:
    • incipit
    • sintesi del contenuto
    • leggibilità del testo
  • Utilizzare nei contenuti le parole chiave che l’algoritmo leggerà associandole al profilo e restituendo un risultato di coerenza tra il contenuto e chi lo pubblica

Tra gli argomenti che tratterai all’interno del corso, oltre all’utilizzo di LinkedIn, approfondirai i concetti di Personal Branding e Social Selling. Potresti darci una breve definizione? Sono strategie complementari fra loro o possono essere utilizzare singolarmente?

Possiamo tranquillamente affermare che il personal branding è propedeutico al social selling. Con il personal branding raccontiamo e trasmettiamo chi siamo nel miglior modo possibile.

Con il social selling cerchiamo contatti in target con il nostro cliente e pubblichiamo contenuti di interesse per la nostra rete, contemporaneamente le interazioni positive diffondono i contenuti su LinkedIn rintracciando altri contatti in target, sino ad ottenere richieste di incontro / preventivo spontanee.

Questa sintesi del social selling fa comprendere facilmente quanto sia fondamentale avere un profilo che trasmetta al meglio chi siamo e di cosa ci occupiamo in modo totalmente allineato al concetto di personal branding.

LinkedIn, come gli altri Social Network, funziona tramite algoritmi. Puoi svelarci un segreto per avere la massima visibilità all’interno della piattaforma?

Scrivere per le persone prima che per l’algoritmo. Se un post piace alle persone, la loro interazione viene premiata dall’algoritmo che aumenterà la visibilità del post sino a renderlo virale.

Chi non conosce davvero la propria buyer persona, difficilmente potrà incontrare il favore dell’algoritmo.

Essendo un social di networking con ottime possibilità di business, solo i commerciali dovrebbero esser presenti su LinkedIn? Ci sono inoltre delle skills particolari che devono essere apprese?

Chiunque dovrebbe essere presente su Linkedin!

I commerciali cercano il loro buyer, i buyer presenti con un buon profilo trasmettono la loro professionalità, qualsiasi dipendente che conosca e utilizzi Linkedin al meglio rappresenta positivamente la propria azienda con vantaggi win-win per l’azienda e per il dipendente.

Curare la propria reputazione su LinkedIn è oggi la vera skill che serve sia per il social selling sia per il persona branding.

Da dove consiglieresti di partire ad una azienda che vuole intraprendere un processo di transizione al digitale e aprire quindi un canale LinkedIn?

Consiglio di formarsi sull’utilizzo di LinkedIn in ogni aspetto, pagina, profili, contenuti, sponsorizzazioni e offerte di lavoro.

Formare i propri team marketing, comunicazione, HR e Sales perché la gestione della pagina ottimale va fatta a più mani, con un lavoro di squadra e un confronto costante.

Successivamente consiglio di informare i dipendenti in merito all’utilizzo che l’azienda intende fare di LinkedIn quale canale della comunicazione social aziendale e formarli affinché si sentano sicuri e motivati all’utilizzo del social.

Dipendenti e Sales sono i migliori brand ambassador per un’azienda su LinkedIn.

Hai deciso di abbandonare un lavoro aziendale per diventare imprenditrice di te stessa. Quanto è stato difficile costruirti un’immagine forte a tal punto da diventare un’esperta nel settore del marketing online?

La parte più difficile e impegnativa è stata quella di formarmi mentre lavoravo, ho cercato nel più breve tempo possibile di formarmi su ogni campo del digital marketing investendo tempo e budget, sacrificando fine settimana e molte notti per imparare tutto ciò che mi poteva essere di supporto, SEO, Social, Advertising, WordPress, Email Marketing ma soprattutto la strategia digitale.

Successivamente non è stato facile prendere la decisione di lasciare un posto di lavoro aziendale quando non ero più giovanissima, avendo ampiamente passato i 40 anni.

La mia immagine si è creata e rafforzata mentre studiavo, leggevo, testavo e ne parlavo nei post e negli articoli che scrivevo per diversi blog, ad un certo punto la professionista era lì, con le sue competenze, esperienze, riconoscibilità e credibilità pronta a fare il salto e diventare imprenditrice di sé stessa.

L’immagine cresce con noi e si rafforza ogni giorno.

Inside Schooling è un percorso di formazione digitale modellabile dal partecipante a seconda delle esigenze professionali che propone una formazione verticale su attività che sono state trasformate dall’impatto completo dell’online. Perché hai scelto di partecipare e cosa hai visto nel progetto?

Il progetto di Inside Schooling offre la possibilità di formarsi su temi utili alla crescita di aziende e professionisti, permette loro di assumere consapevolezze nuove sulla realtà online e di fare scelte consapevoli, questo è in linea con la mia attività di trainer su LinkedIn e per questo motivo ho accettato con piacere di far parte di questo progetto.

Se dovessi scegliere un’unica “pillola” cosa vorresti che i professionisti partecipanti recepissero dal tuo corso?

Vorrei che comprendessero l’importanza dell’Esserci e del Farsi trovare su LinkedIn.

Nasce Inside Schooling, la scuola digitale di Inside Factory

Inside Schooling: la scuola online di Inside Factory, cinque appuntamenti incentrati sulle nuove competenze digitali!

In linea con i cambiamenti che la tecnologia sta apportando nel mondo del lavoro, Inside Factory dà il via ad una serie di appuntamenti di formazione, focalizzati sulle nuove competenze digitali. Le lezioni si svolgeranno in modalità digitale e interattiva! Cinque relatori diversi per una formazione specifica sulle nuove abilità digitali che il mondo del lavoro richiede.

Inside Schooling è un progetto di scuola digitale che nasce dall’idea di aiutare micro imprese, liberi professionisti o lavoratori nel settore della comunicazione per affinare l’utilizzo dello strumento digitale!

L’online ha infatti ridefinito molte attività professionali, modificando gli incontri tra colleghi, lo svolgersi delle riunioni, la possibilità di mettersi in contatto con altri professionisti o la possibilità di diffondere il proprio brand sfruttando le potenzialità delle piattaforme social.

Proprio per questo, le lezioni di Inside Schooling sono tenute da docenti che metteranno a disposizione le proprie competenze e conoscenze per mostrare come il web e la tecnologia abbiano e stiano cambiando il lavoro, specialmente negli ultimi 12 mesi, su aspetti di comunicazione, commerciale, public speaking e leadership.

Gli appuntamenti hanno una durata di 4H ciascuno (dalle ore 16:00 alle ore 20:00) ogni giovedì dal 20 maggio fino al 17 giugno. Ogni corso di Inside Schooling è a pagamento al costo di € 149,00 + IVA, ma è possibile prenotarsi in Early Bird al costo di € 89,00 + IVA fino al 23 aprile!

Scopri tutti gli appuntamenti e i relatori!

Per conoscere i temi trattati e per confrontarsi sulle tematiche, ti invitiamo all’Open Day “La Consapevolezza del Cambiamento”, webinar gratuito di presentazione di Inside Schooling a cura di Martina Giacomelli, Executive Director Inside Factory, che si terrà il 23 aprile alle ore 18. È possibile iscriversi gratuitamente a questo link.

Per maggiori informazioni, contattaci a info@insidefactory.it!

Al via la nuova Digital Edition del Business Elevation Program

A febbraio comincia il Business Elevation Program, la formazione professionale di Inside Factory dedicata ad aziende e professionisti di ogni settore data la trasversalità dei suoi temi e contenuti! Il Business Elevation Program è un percorso di formazione flessibile che il partecipante può modellare su misura per lui, partecipando a tutti gli appuntamenti oppure selezionando quelli di suo maggior interesse!

9 appuntamenti, 4H di lezione ciascuno, con temi che spaziano dalle Tecniche di Vendita al Public Speaking, dalla Comunicazione Efficace al Time Management. Ogni corso sarà realizzato in diretta streaming e registrato, con l’opportunità di rivederlo anche successivamente!

La partecipazione al Business Elevation Program è a pagamento ma fino al 21 febbraio hai l’opportunità di accedere all Early Bird! Clicca qui per scoprire tutti i temi trattati e le quote di iscrizione!

Il 19 febbraio inoltre realizzeremo un’anteprima di presentazione del Business Elevation Program con il corso “Le Nove Regole del Successo” a cura di Simone Terreni, CEO & Founder di Inside Factory e formatore di tutto il Business Elevation Program! Clicca qui per iscriverti, ti aspettiamo!

Ti racconto una storia, il marketing con lo storytelling

Venerdì 8 marzo prende il via Storytelling, il marketing attraverso le storie, il primo corso di Digital Inside. L’appuntamento con Simone Terreni, imprenditore, formatore e storyteller, sarà proprio in casa Inside Factory, a Montelupo Fiorentino, Firenze.
Il corso è rivolto ad un massimo di 20 alunni ed è dedicato a professionisti ed aziende, in particolare ai responsabili marketing e social media manager.

Per partecipare, è possibile acquistare il biglietto qui.
In attesa dell’8 marzo, abbiamo incontrato il nostro docente e posto alcune domande.

Cos’è per te lo storytelling?

Sfila via i fatti quel che resta è storytelling!”. Questa è una definizione che danno gli esperti di Comunicazione. Se togli diciamo la parte materiale, i numeri, i dati concreti, tutto il resto è un’interpretazione della realtà. E la realtà, oltre ad essere interpretata, va raccontata. Da sempre l’uomo usa le storie come sistema per metabolizzare eventi, imparare, crescere, comunicare, evolversi. Lo Storytelling è qualcosa che fa parte dell’uomo. L’uomo ha bisogno delle storie, cerca storie, vuole storie. Più che Homo Sapiens Sapiens noi siamo Homo Fictus, la grande grande scimmia che racconta storie.

Oggi giorno non siamo già bombardati di storie?

Siamo completamente immersi nelle storie. Anzi le storie dominano la nostra vita. A volte ce ne rendiamo conto, a volte no. Ci sono le storie esplicite: libri, film, serie Tv, teatro, fumetti, che sono la modalità tradizionale di raccontare storie, molto semplici da riconoscere. Altre volte invece troviamo nella nostra vita le storie mascherate, cioè sembrano altro ma in verità sono storie. Una canzone, una partita di calcio, un servizio giornalistico alla tv, la pubblicità, un post sui social, un videogioco: sono tutte storie, con regole ben precise e che fanno una narrazione dei fatti. Ma sono storie anche le nostre chiacchiere tra amici, i nostri ricordi, i nostri pensieri e, perché no, i nostri sogni.

Perché dobbiamo coinvolgere le emozioni per parlare di un’azienda o di un prodotto?

Le storie hanno il grande potere di ricreare delle emozioni. Grazie alle emozioni noi prendiamo le nostre decisioni. Ci innamoriamo di una persona, mangiamo un certo piatto o decidiamo di andare in un luogo perché seguiamo le nostre emozioni.

Comprare è SEMPRE un fattore emotivo. Decido di acquistare quel vestito perché mi fa stare a mio agio con me stesso, decido di prendere quella determinata auto perché mi farà essere sicuro, compro quella certa casa perché so che là i miei figli cresceranno bene. Solo emozioni.

Quindi un’azienda oggi non solo deve fare uno storytelling per presentare e raccontare i propri servizi e i propri prodotti, ma deve raccontare se stessa agli occhi dei clienti per poter diventare un punto di riferimento. 

Cosa impareremo al tuo corso?

Innanzitutto vedremo perché informare e descrivere i propri prodotti e servizi non è più sufficiente, ma occorre coinvolgere ed emozionare i target di riferimento. Chi parteciperà al corso imparerà come deve essere costruita una storia, le principali caratteristiche di uno Storyteller e come lo Storytelling, se ben utilizzato, diventi una risorsa strategica per il Business aziendale.
Non mancheranno Laboratori, Case History di successo,  esercitazioni pratiche sull’utilizzo delle storie nel Marketing d’impresa. Saranno realizzati Role-Playing Games, Speech per raccontare e raccontarsi, Writing Lab basati sulla scrittura creativa e Listening Lab per individuare le strutture delle storie. Partiremo proprio dall’analisi della propria situazione aziendale, da lì ipotizzeremo un percorso e una strategia comunicativa basata sulle storie.

Sei pronto a raccontare la tua azienda? L’appuntamento con Simone Terreni è venerdì 8 Marzo a Montelupo Fiorentino! Per partecipare acquista il biglietto qui.