INSIDE FACTORY’S DAY

Una full immersion dentro Inside Factory e i nuovi progetti del 2022!

Un chi/cosa, come, dove, quando, perchè che vuole raccontare i nuovi progetti aziendali per questo 2022, con la passione, l’entusiasmo e la grinta che ci contraddistinguono!

Dall’organizzazione di eventi alla formazione fino ai progetti di comunicazione e consulenza marketing: non perderti le novità che abbiamo in serbo per te, partecipa a INSIDE FACTORY’S DAY il 04 marzo 2022 dalla ore 10:00 alle ore 12:30!

Andremo proprio INSIDE la nostra FACTORY!

ISCRIVITI QUI!

Ascoltare per comunicare!

Ascoltare è osservare. È comprendere. È dedicare tempo e attenzione.

Ascoltare è un’esperienza. È uno sforzo. È un atto di reciprocità.

Ascoltare è una competenza e un mestiere.

Più saremo in grado di ascoltare con consapevolezza, più potremo costruire relazioni di fiducia, rispetto e crescita! Vale tra gli individui, nelle relazioni interpersonali ma vale anche nelle aziende. Ogni volta che un’azienda infatti si approccia a lanciare un nuovo prodotto o servizio, a presentare un’iniziativa o invitare ad un evento, con lo scopo di coinvolgere, dovrebbe aver fatto un’azione preliminare apparentemente semplice ma molto complessa: ascoltare. Mi riferisco ad ascoltare i bisogni e le esigenze dei consumatori, ad intercettarne di nuovi. Così come ad ascoltare le loro risposte/feedback successive.

D’altronde l’ascolto è davvero un’abilità che consente di instaurare legami significativi basati sulla fiducia se è sincero, attivo ed empatico. Ma soprattutto se si accompagna nel tempo – quindi non solo one shot! – e è frutto di uno scambio di comunicazione sempre vicendevole!

Costruire relazioni di fiducia è l’obiettivo di tutte le aziende che prediligono la qualità dei rapporti con i propri clienti piuttosto che la quantità! In questo i Social Network ci possono venire in aiuto, il digitale in generale, perché rappresentano un grandissimo touchpoint tra l’azienda e gli utenti e permettono di entrar in contatto con tante più persone quante mai ne potremmo personalmente incontrare, o potrebbero recarsi in uno store e così via.

Non esiste più solo il sito vetrina, il punto di atterraggio diretto delle ricerche da parte degli utenti, perchè si sono moltiplicati i momenti in cui un’azienda può – e anzi deve – farsi conoscere digitalmente, raccontando i propri valori, la mission e la vision, le persone che ne fanno parte e perché hanno scelto di lavorar proprio lì, che cosa li contraddistingue dagli altri, i servizi/prodotti che possono diventare soluzioni a bisogni espressi o latenti. L’attenzione preposta al lavoro!  

In questa ottica, in questo momento storico ancora di più, è preciso dovere delle aziende comunicare e soprattutto farlo anche online! Basti pensare che su una popolazione italiana di 60.32 Milioni, 50.85 Milioni sono utilizzatori di internet, di questi 43.20 Milioni sono utenti attivi sui Social Network. Durante la pandemia c’è stato un aumento vertiginoso dell’utilizzo del digitale, un dato che ha subito un leggerissimo calo durante lo scorso anno ma che ci racconta di una media di 6H e 9minuti al giorno su Internet. 6H su 24H! [fonte dati: Digital 2022 Italia, WeAreSocial & Hootsuite]

Informarci, rimanere aggiornati, fare ricerche e trovare ispirazione, rimanere in contatto, per intrattenimento ma anche per fare formazione: ci rivolgiamo costantemente ad internet per tutte queste attività!

È chiaro che la comunicazione digitale non può prescindere dal presente e dal futuro delle aziende! Ma l’importante è che sia una comunicazione sempre bidirezionale, che ci sia un mittente e un ricevente con gli step di ascolto/comprensione e di risposta/feedback! Siamo costantemente iperconnessi e sottoposti a miliardi di informazioni, per questo la qualità della comunicazione deve esser sempre elevata, sincera e diretta, sviluppata secondo un preciso ascolto e generatrice di nuovo valore, tanto da risultare ingaggiante! Perchè le persone si aspettano e pretendono – giustamente – verità e rispetto!

La parola chiave qui, come in tutte le relazioni, è – sono! – trasparenza e sincerità: solo attraverso la creazione di un legame sincero si potranno ottenere dei risultati duraturi!

Come Inside Factory lavoriamo a supporto di tutte quelle realtà che vogliono essere presenti online ma non riescono a curare tutte le attività di comunicazione social, creando una strategia di comunicazione che sia quanto più orientata ai bisogni degli utenti e rappresentatrice dei valori dell’azienda stessa! Contattaci a info@insidefactory.it per scoprire le nostre modalità di consulenza comunicativa digitale per sviluppare piani editoriali, realizzare attività di content creation o di digital PR!

Articolo a cura di Martina Giacomelli

Vi raccontiamo il nostro 2021!

Questi sono gli ultimi giorni del 2021 e tv, radio, social network, lo stesso Spotify, ci fanno ripercorrere le tappe più belle di quest’anno. Noi di Inside Factory, allo stesso modo vogliamo fare un viaggio indietro nel tempo attraverso le attività fatte e i progetti realizzati.

Partirei dicendo che il 2021 è stato un anno particolare: il primo semestre è stato caratterizzato da eventi online; mentre la seconda parte dell’anno, ci ha dato modo di organizzare e rivivere gli eventi live che tanto ci sono mancati!

La formazione è stata un po’ il leitmotiv di questo 2021. Come Inside Factory crediamo che la conoscenza sia uno dei fattori chiave per la propria crescita professionale e personale. Viviamo in un mondo in continua evoluzione, si evolvono i sistemi di comunicazione e le tecnologie legate ad essi. Formarsi diventa, quindi, necessario per diventare dei professionisti qualificati!

Per rendere la formazione fruibile “everywhere & everytime” abbiamo aperto il nostro canale podcast Inside Podcasting, che potete trovare su Spreaker e Spotify, con contenuti che legati al mondo digitale, alla tecnologia, alla scienza, alla crescita personale e professionale.

Siamo partiti con il BEPBusiness Partnership Program, in edizione digitale, un percorso di formazione professionale trasversale indirizzato ad aziende e professionisti, ma anche flessibile, con la possibilità di poter scegliere il corso che più interessava, oppure decidere di partecipare a tutto il percorso. Durante il corso, abbiamo affrontato tematiche come il marketing, la leadership, la comunicazione aziendale, le tecniche di vendita on line e dal vivo, la customer care, il time management. Abbiamo imparato qual è il comportamento telefonico professionale, come parlare in pubblico e come usare LinkedIn per il proprio business.

A marzo abbiamo collaborato alla presentazione online del libro “Il Galateo della Scuola” di Luca Rossi, docente di lingua e letteratura francese in un liceo linguistico. La serata ha visto la partecipazione di Andrea Ghezzi, Editore de “La Linea” e Tommaso Bertelli, Dirigente Scolastico. Il libro vuole portare il lettore a riflettere su come sarebbe utile ricostruire un galateo di comportamento nelle scuole italiane, affinché si possa ricostruire un rapporto di rispetto reciproco fra famiglie e scuola.

Durante marzo e aprile abbiamo realizzato i primi 5 appuntamenti, in diretta streaming, dedicati a Dante Alighieri, il sommo poeta, del quale quest’anno ricorrevano i 700 anni dalla sua morte. Durante il primo live abbiamo avuto la partecipazione di Arianna Geronzi, Content Creator, che insieme a Simone Terreni, CEO & Founder di Inside Factory, hanno fatto una riflessione sulle sfide di ieri e di oggi e di come le parole di Dante siano ancora attualizzabili nel mondo moderno. Il secondo appuntamento si è caratterizzato come un viaggio virtuale tra poesia e luoghi reali, con gli aneddoti di Wikipedro, Storyteller e Youtuber, e le letture Dantesche di Simone Terreni. Ad aprile abbiamo avuto le “Serate Dantesche”. Insieme a Maria Sabia ed Emilio Fabio Torsello, de La Setta dei Poeti Estinti, abbiamo raccontato le tante personalità di Dante, innovatore, scrittore, poeta, politico, attraverso le diverse narrazioni contemporanee. Durante la seconda serata, in compagnia di Riccardo Starnotti, Esperto di Dante, abbiamo parlato della figura del sommo poeta come viandante e pellegrino, attraverso i suoi luoghi nella Toscana dell’epoca. Per ultimo, ma non per importanza, insieme a Fabio Fraternali e Francesca Volpini, di Gradara Innova, abbiamo fatto un viaggio virtuale attraverso i vicoli del borgo di Gradara, nelle Marche, luogo in cui si tenne la tragedia che coinvolse Paolo e Francesca, protagonisti del V Canto dell’Inferno.

A maggio abbiamo lanciato il nuovo progetto di scuola digitale, INSIDE SCHOOLING, nato dall’idea di aiutare aziende, liberi professionisti e lavoratori nel settore della comunicazione, nel migliorare o apprendere le proprie competenze sul digitale. La prima edizione ha visto la realizzazione di 5 corsi, della durata di 4 ore ciascuno, durante i quali i partecipanti venivano coinvolti attraverso momenti di confronto e domande dirette al docente. Questi gli appuntamenti che si sono tenuti:

Legato al concetto di crescita personale e sviluppo di nuove skills abbiamo lanciato CONSAPEVOL.MENTE, un percorso di formazione introspettiva. Insieme a Martina Giacomelli, Executive Director di Inside Factory, abbiamo parlato di cambiamento, ascolto attivo, come costruire un proprio equilibrio, come gestire il tempo, di curiosità creativa!

A conclusione del primo semestre abbiamo organizzato, in collaborazione con il GRAM – GRUPPO ASTROFILI DI MONTELUPO FIORENTINO, 3 dirette live dedicate alle donne che, nella storia dell’astronomia, hanno avuto un ruolo fondamentale nella ricerca e nella scoperta di asteroidi e molti altri corpi celesti.

Settembre è stato il mese della ripartenza con l’organizzazione di eventi live! Siamo ripartiti con il botto, gestendo l’organizzazione della Convention dei 15 anni di VoipVoice, all’interno di una delle location più belle al mondo, il Salone dei 500, presso Palazzo Vecchi a Firenze.

Subito dopo abbiamo gestito l’organizzazione del Tour del Telecommunication Strategies: 4 tappe che hanno toccato le città di Caserta, Roma, Montelupo e Milano, durante le quali si è parlato delle tecnologie e dei servizi per aiutare le imprese nella transizione al digitale!

Ad ottobre ci siamo occupati dell’organizzazione del PRD DAY, l’evento di PR DISTRIBUTION, l’azienda leader nella distribuzione delle tecnologie dedicate al VoIP. L’evento si è tenuto all’interno del Museo del Calcio di Coverciano, che fa parte del complesso sportivo all’interno del quale si allena la nazionale di calcio Italiana.

Sempre nel mese di ottobre abbiamo lanciato un nuovo progetto divulgativo, VISIONARY MINDS, dei Webinar online dedicati alle menti visionarie che hanno rivoluzionato la nostra storia. Il primo appuntamento è stato dedicato a Steve Jobs e a tutti i cambiamenti che, con la sua passione e determinazione, ha portato nel mondo. Il secondo appuntamento lo abbiamo dedicato a Charles & Ada, che grazie al loro contributo hanno cambiato il mondo della tecnologia, innovandolo e realizzando più di 100 anni fa il primo prototipo di computer della storia. L’ultimo appuntamento, di questo primo ciclo di incontri, è stato dedicato ad Alan Turing, l’uomo che riuscì a decifrare i codici segreti tedeschi, grazie all’utilizzo della macchina Enigma e accelerare cosi la fine della seconda guerra mondiale.

Negli ultimi mesi del 2021 abbiamo collaborato, insieme al Comune di Castelfiorentino, all’organizzazione del 4° Festival Dantesco Toscana, per il quale Simone Terreni, CEO & Founder di Inside Factory è stato scelto come direttore artistico.

L’ultimo, ma non per importanza, evento che abbiamo organizzato è stato la prima presentazione del libro “A superar Lo Inferno” di Simone Terreni, il racconto del viaggio di Dante e Virgilio interpretato in chiave moderna come fonte di ispirazione per la crescita personale e professionale.

Siamo arrivati alla fine e rileggendo tutte le attività che abbiamo fatto possiamo dire che è stato un anno veramente intenso. Adesso ci rimbocchiamo le maniche per lavorare ai progetti del prossimo anno che, viste le premesse, saranno grandiosi! Noi di Inside Factory vogliamo ringraziarvi per essere stati con noi, per aver seguito le nostre dirette, per aver partecipato ai nostri corsi di formazione!

Serena: ascolto ed equilibrio

Un nuovo incontro con il team di Inside Factory, per il mese di aprile abbiamo intervistato Serena Masoni:

Che ruolo hai in Inside Factory? Di cosa ti occupi?

“Faccio parte dell’Executive Team di Inside Factory. Insieme a Martina Giacomelli mi occupo della gestione, dell’organizzazione e della revisione dei progetti che portiamo avanti: eventi, corsi di formazione, relazioni con i clienti, attività di grafica.”

Quali sono le qualità principali che occorrono nel tuo lavoro? 

“Penso si possa racchiudere tutto in 3 parole chiave:
1. Ascolto
2. Osservazione
3. Flessibilità

È impossibile pensare di gestire, collaborare, allo stesso modo con persone che hanno un differente background rispetto al tuo. È fondamentale capire come rapportarsi, soprattutto quando si inizia una collaborazione con un team a distanza, con ogni singolo elemento del team e saper personalizzare il proprio stile di lavoro a seconda della composizione del gruppo. Questo però non significa snaturare la propria metodologia lavorativa, ma significa avere una visione d’insieme.”

Hai detto innanzitutto ascolto?

“Sì, penso che l’ascolto sia una delle qualità principali che ogni membro del team, soprattutto chi deve gestirlo, deve avere. Le soft skills sono fondamentali per potersi rapportare in modo ottimale con tutte le persone che fanno parte del nostro ecosistema lavorativo: colleghi, responsabili, ma anche clienti. È necessario saper comunicare, lavorare in gruppo, tenere testa allo stress, avere la capacità di pianificare ed organizzare, avere la capacità di sapersi adattare al contesto lavorativo.”

Ci vuole anche tanta capacità di organizzazione, giusto?

“Certo! Organizzarsi significa dare degli obiettivi chiari, significa disporre della strumentazione adeguata (archivio in cloud condiviso, piattaforme per i web meeting) affinché tutte possano essere a conoscenza dei progetti che si stanno portando avanti. Quando si va ad instaurare un rapporto di lavoro con un team a distanza è necessario dare a tutti i componenti dei compiti ben precisi e degli obiettivi SMART! Questo permette una facilitazione del lavoro per le persone che devono seguire le fila di tutto. Devi avere comunque mille occhi, devi cercare di essere disponibile con tutti allo stesso modo.”

Com’è lavorare con un team a distanza? Seguire più progetti?

“Grazie a Inside Factory sto imparando a lavorare con un team a distanza e credimi, non è propriamente semplice! Io ho dovuto riorganizzarmi mentalmente e ho dovuto riorganizzare la mia metodologia di lavoro. Grazie agli strumenti che utilizziamo possiamo sentirci e vederci sempre tramite web meeting, possiamo essere a conoscenza tutte delle attività che si stanno portando avanti.

Lavorare con un team a distanza è anche un’opportunità di crescita. Si cresce interagendo con gli altri, imparando dagli altri. A volte ci si rende conto che il collega ha un modo di strutturare una tipologia di lavoro che fino ad ora ti era sconosciuta e che può essere più efficiente della tua.”

Mi racconti un episodio divertente sul lavoro?

“Vi è mai capitato di svegliarvi e dopo un susseguirsi di eventi sfortunati dire: “Ok, questa non è giornata!” ?
Ecco, a me è capitato, esattamente durante un evento di un nostro cliente a cui ho partecipato un po’ di tempo fa.
La prima serie di sfortunati eventi è stato il dimenticarsi di chiudere le finestre la sera precedente e avere, alle 5 di mattina la luce del giorno diretta sugli occhi. Mugugnando fra me e me mi alzo e chiudo le tende, ma ormai ero sveglia e l’unica cosa che poteva rincuorarmi era una doccia.
Al momento di prepararsi per scendere, ovviamente la camicia che avevo scelto di mettere faceva i capricci.
Già questi due eventi dovevano farmi intuire qualcosa…
La mattinata sembra comunque andare tranquilla, anche se avevo delle scarpe che avrei voluto lanciare dalla finestra, ma dovevo resistere!
Finalmente arriva il momento del pranzo. Era a buffet. Mi alzo per andare a prendere qualcosa e nel tragitto dal buffet al tavolo e…. scivolo e cado in ginocchio!

Nel rialzarmi (penso di averlo fatto in un nano secondo) la scena è stata come quella de Il Ciclone quando Pieraccioni va a sbattere con il motorino contro il muro. Si alza velocemente e dice “Non mi sono fatto nulla”! Ecco io feci uguale!”

Appuntamento al mese prossimo per conoscere il team di Inside Factory ancora più da vicino!

A cura di Giovanna Annunziata

Giorgio: creatività e concentrazione

Continua la nostra rubrica dedicata al team di Inside Factory, un modo per conoscere più da vicino tutte le persone, spesso nascoste dietro le quinte. Oggi presentiamo Giorgio Galimberti, ultimo talento in ordine di arrivo in casa Inside, ma ormai ben ambientato. Altra caratteristica per cui è facilissimo riconoscerlo, è l’unico uomo all’interno di un team all’80% al femminile.

Di cosa ti occupi in Inside Factory?

“Sono Graphic Designer per Inside Factory. Mi occupo della realizzazione di tutta la parte grafica: dalle immagini ai video, passando per i contenuti multimediali. Creazione di packaging e brandizzazione dei prodotti. Per quanto riguarda gli eventi curo la parte grafica relativa all’organizzazione: dai materiali, ai flyer e alle locandine, sia per la stampa che per i social network e i canali di comunicazione digitali.”

Quali sono le qualità principali che occorrono nel tuo lavoro? 

“Sicuramente la creatività è un requisito fondamentale. Serve essere sempre pronti alla realizzazione di una grafica, cercando di renderla il più gradevole possibile per il pubblico al quale la si vuole proporre e più funzionale per poter trasmettere il messaggio desiderato dal cliente che la commissiona. Anche la concentrazione è fondamentale, perché per realizzare un’immagine o un video di qualità bisogna dedicare molto tempo a quello specifico lavoro. Le soft skill sono importanti: le caratteristiche relazionali aiutano molto in un ambiente lavorativo, mantengono il clima sereno tra colleghi e permettono una maggiore collaborazione, requisiti fondamentali per sviluppare un progetto di successo in team.”

Parlavi di creatività, raccontami un po’…

“Ci vuole tanta creatività, così come ci vuole anche molta passione e molto impegno. Le idee non arrivano sempre al momento desiderato, ma sono frutto di ragionamenti su come risolvere un determinato problema. Si possono avere molti spunti da cui partire, ma non sempre questi porteranno a qualcosa di concreto: cercare armonia tra i vari elementi e le varie idee è fondamentale, durante la realizzazione di qualsiasi materiale grafico o multimediale.”

Com’è lavorare con un team a distanza?

“Ci sono delle differenze tra il lavoro a contatto in ufficio e quello a distanza. Con i mezzi tecnologici odierni si può comunicare a distanza in modo molto semplice e questo permette di lavorare con efficienza. Il rapporto personale certamente si sviluppa in tempi più lunghi, visto il contatto minore tra due colleghi, ma questo non preclude assolutamente la riuscita di un buon lavoro. Se tutti i membri del team riescono a dare il loro apporto con dedizione e cura nel proprio lavoro, raggiungere un obiettivo o portare a termine progetti molto importanti è possibile anche con la distanza.”

Quanto sei cresciuto lavorativamente con Inside Factory?

“Moltissimo. Mi ha permesso di migliorare ancora di più le mie abilità nel settore grafico, comunicativo e personale. Dai progetti per grandi realtà al lavoro in team, sono state tante le esperienze che hanno ampliato il mio bagaglio culturale e professionale. Dopo un anno di lavoro in azienda sono molto soddisfatto degli obiettivi raggiunti, sia a livello personale che di squadra, e spero di poter crescere ancora.”

Dimmi un’esperienza particolarmente divertente o significativa che ti è capitata.

“Tra le esperienze più divertenti ci sono state sicuramente le organizzazione dei tre Top Partner Meeting per VoipVoice. Un lavoro di squadra molto impegnativo, che ha richiesto il massimo sforzo da parte di ogni membro del team Inside Factory. Un lavoro imponente, che al termine ha dato molta soddisfazione per i risultati positivi raggiunti e per i feedback riscontrati. “

Salutiamo Giorgio, immerso tra le sue presentazioni e immagini… noi ci diamo appuntamento il mese prossimo con un altro componente della ciurma!

A cura di Giovanna Annunziata

Claudia: smart working e competenza umana

Tra gli effetti del corona virus vediamo la maggiore espansione dello smart working nelle aziende. Anche il Governo è intervenuto per rendere più immediato il ricorso al lavoro agile.

Con un team collocato in 4 regioni diverse, Inside Factory è dalla sua nascita l’esempio reale di smart working. Essendo contemporaneamente casi di studio e ambassador del lavoro agile, vogliamo presentare il nostro team. Partiamo – per puro caso! – dal Nord, qui conosciamo Claudia, che lavora da Padova. 

Chi sei e che fai? 

“Io sono Claudia Scarpari, Sales Manager per Inside Factory, inoltre organizzo corsi di formazione, eventi e gestisco i rapporti con clienti per quanto riguarda le attività di comunicazione, marketing ed eventi.”

Dimmi a BRUCIAPELO 3 qualità necessarie per il tuo lavoro!

“Innanzitutto ci vuole una grande capacità di organizzazione, perché le tempistiche e le scadenze sono molteplici, le attività e i corsi sono tanti, con dead line che spesso si sovrappongono. 

Oltre all’organizzazione è necessaria tanta pazienza, lavoro anche con fornitori esterni, che a loro volta hanno procedure e modi di lavorare diversi, con tempistiche diverse, e non sempre coincidono con le nostre scadenze. 

Infine, ci vuole una gran dote di customer care per relazionarsi con i clienti. C’è chi vuole essere guidato perchè magari sa che gli serve qualcosa, ma non ha capito cosa; chi invece al contrario ha un obiettivo in testa e vuole che tu lo segua a razzo. Oppure chi vuole delegare una parte di attività importanti e cerca un team che gli ispiri fiducia.”

Quindi sono importanti soft skills?

“Assolutamente sì! Più che l’aspetto tecnico relativo all’utilizzo di strumenti utili per processare eventi e corsi di formazione, di sicuro quest’ultima parte di “competenza umana”, che è innata in noi di Inside Factory, è fondamentale: l’empatia, la gentilezza, il problem solving sono doti necessarie per questo tipo di lavoro. Molti clienti hanno apprezzato e riconosciuto questo quid in più!”

Dal punto di vista tecnologico cosa serve?

“Lavoriamo molto a distanza, usiamo la tecnologia con piattaforme che ci permettono di fare conference call e webinar, sono strumenti user friendly, alla portata di tutti, basta avere la dote del “saper apprendere” e tenersi aggiornato sulle novità.”

Dimmi un aspetto significativo dello smart working.

“Per i corsi di formazione collaboro con i relatori e gli esperti della materia che di volta in volta andiamo a trattare. La parte divertente è realizzare brain storming non solo a distanza, ma anche anche in differita. Non essendo fisicamente nello stesso ufficio nello stesso momento, creiamo degli spazi virtuali di condivisione, ossia degli strumenti per poter scambiare spunti e osservazioni in cloud. Poi, ci diamo del tempo in modo che ognuno possa aggiungere il proprio contributo per la parte che gli compete e anche per metabolizzare le informazioni in funzione degli spunti ricevuti. 

Sono approcci e processi diversi da quelli canonici della riunione standard, ma funzionano e non se ne sente la mancanza.”

Dopo aver conosciuto Claudia, l’appuntamento con il prossimo membro del team di Inside Factory è per il mese di marzo. Vi presenterò un altro smart worker, nativo digitale e… io non aggiungo altro, tu continua a seguirci sul nostro blog!

A cura di Giovanna Annunziata

Inside Factory non chiude mai!

Anche ad agosto il team di Inside Factory è sempre operativo e sta preparando per voi un autunno ricco di sorprese!
Gli appuntamenti, virtuali o dal vivo, in chat o sul web sono tanti e su mille argomenti, ecco il riassunto delle puntate precedenti. E per chi non vuole rimandare nessun incontro, il team è sempre presente nelle Community Telegram!

Si parte a settembre con DUE cicli di webinar gratuti! Smart Working Day Web Learning e GDPR Day Web Learning. Sulla scia dei due tour ormai da mesi in giro per l’Italia, sono nate anche le versioni webinar, da poter seguire GRATIS comodamente dal proprio ufficio o – per chi è smart worker – da dove gli pare.

Basta solo registrarsi:  Smart Working Day Web Learning, dal 21 settembre al 4 ottobre. GDPR Day Web Learning, dal 17 al 21 settembre.

I tour autunnali

Smart Working Day – Masterclass

Ad ottobre riprende dal vivo il tour di incontri mirati a conoscere da vicino l’universo del lavoro agile. Skills, tools, suggerimenti, condivisioni di best practices, case histories e scenari futuri con esperti del settore e manager di grandi aziende: un’occasione per andare alla scoperta dello Smart Working e delle sue molteplici declinazioni. Smart Working Day – Masterclass è rivolto a responsabili delle risorse umane, HR experts, IT e Facility Manager e coloro che desiderano attivare lo Smart Working nella propria azienda, crescere e sperimentare il cambio di paradigma. Lavoratori interessati all’adozione di un modello lavorativo di rottura proficuo e redditizio, che credono nel cambiamento e che saranno gli Smart Worker di domani.

Qui tutte le date:

  • 30 Ottobre Roma
  • 6 Novembre Milano
  • 14 Novembre Padova
  • 15 Novembre Bologna

GDPR Day 2018

Dopo aver realizzato sold out in tutte le prima tappe del tour, il team di Inside Factory insieme allo strepitoso team di AreaNetworking.it ritorna con nuovi appuntamenti del GDPR Day 2018, le conferenze dedicate al General Data Protection Regulation. Il GDPR Day è una risposta concreta e formativa alle molteplici richieste da parte delle aziende di avere un approfondimento sul tema, con un focus dettagliato e specifico sulla Privacy e Sicurezza dei dati aziendali. Ogni conferenza si svolge in una giornata in cui si discuterà quali sono le principali problematiche che dovranno affrontare le aziende e quali sono gli strumenti e soluzioni specifiche per essere conformi ai requisiti.

Qui tutte le date:

  • 9 Ottobre – Torino
  • 18 Ottobre – Verona
  • 19 Ottobre – Bologna
  • 23 Ottobre – Catania

Per chi ha fretta di ricevere informazioni su un tema così delicato, può iscriversi gratuitamente alla Community – GDPR Day su Telegram: https://t.me/gdprday. Qui troverà i relatori esperti del GDPR Day per chiarire ogni dubbio.

Fatturare Digitale 2018

Dal sodalizio professionale con AreaNetworking.it è nato un altro format che si terrà a novembreFatturare Digitale 2018, un tour nazionale di conferenze formative, rivolte alle imprese, per rispondere alle tante domande teoriche e pratiche sulla fatturazione elettronica. Ogni incontro punta a fornire chiari e pratici contenuti formativi, per offrire ai partecipanti gli strumenti giusti per allineare i processi aziendali e i sistemi IT all’obbligo legislativo a decorrere dal 1° gennaio 2019.

Qui tutte le date:

  • 21 novembre – Vicenza
  • 22 novembre – Bologna
  • 27 novembre – Milano
  • 29 novembre – Roma

Insomma il team di Inside Factory sta preparando per voi un autunno ricco di incontri, virtuali o dal vivo. Riposate e fate il pieno di energia, perchè noi siamo già carichi!

Vi aspettiamo!

Come si cambia…

Sono Greta e posso dire di aver visto nascere Inside Factory.
C’ero al “taglio del nastro” e ho vissuto l’evoluzione di questa realtà, seguendone la parte di
supporto amministrativo prima e quella di organizzazione eventi poi.

Come si cambia, per ricominciare.

Sotto il punto di vista personale, poter entrare come parte attiva nel gruppo mi ha dato una
grande carica.
Avevo voglia e bisogno di “cambiare aria”, di rimettermi in gioco in un ambito completamente
nuovo per me, ma che allo stesso tempo mi aveva sempre incuriosito e affascinato.
Sono una persona fondamentalmente irrequieta e curiosa e le nuove sfide mi danno energia, le
cerco continuamente in ogni ambito, aiutano a crescere.
Da buona viaggiatrice non mi spaventano gli imprevisti e sono sempre alla ricerca di nuove terre
da esplorare.

Lontani, ma vicini.

Durante questi anni la filosofia aziendale è mutata e siamo passati dall’essere tutti nello stesso
ufficio all’essere ognuno dove vuole.
Le mie nuove colleghe Claudia, Giovanna e Desirèe come hanno già raccontato nelle loro
presentazioni lavorano rispettivamente da Padova, Napoli e Rimini, ma anche da qualsiasi altro
posto vogliano.
Ormai nel 2018 di strumenti per essere vicini, pur essendo lontani fisicamente, ce ne sono in gran
quantità e noi abbiamo deciso di farne il nostro punto di forza e unione.
Ogni venerdì dopo pranzo ci ritroviamo per un caffè virtuale e lo facciamo per confrontarci sul
lavoro svolto durante la settimana e su quello che ci aspetterà.
Questo per dimostrare che con un po’ di creatività e sfruttando i giusti mezzi è possibile
trasformare un appuntamento ricorrente, forse anche un po’ noioso, in qualcosa di divertente e in
un’occasione per vedersi e sentirsi allo stesso tavolo di lavoro, pur essendo a km di distanza.

All’opera.

In questi ultimi mesi ho avuto la possibilità di conoscere e di collaborare con tante nuove persone,
cosa che sicuramente mi ha arricchito molto e mi ha permesso di capire e imparare a gestire le
varie dinamiche che ci sono dietro l’organizzazione di un evento.
Un conto è stare dietro ad un pc o al telefono, un altro è essere lì in carne ed ossa: è tutto un altro
approccio e io sono già pronta per ricominciare, dopo una breve pausa estiva, più carica che mai!
Ben Herbster diceva che “Il più grande spreco nel mondo è la differenza tra ciò che siamo e ciò che
potremmo diventare” e finché non avremo il coraggio di muovere il primo passo fuori dalla nostra
comfort zone non potremo mai scoprire cosa ci aspetta là fuori.

L’arte di sbagliare.

Mi presento: sono Desiree.

Trovare a doversi raccontare non è di certo facile, soprattutto per chi è sempre stata un po’ nelle retrovie, per scelta o per occasione. Ma con Inside Factory questo non è possibile, bisogna esporsi, mettersi in discussione. E allora sono Desiree Ciampa: è di questo che vi parlerò, primariamente.

Agile, almeno nel lavoro!

Collaboro con Inside Factory come smart worker e, come hanno già raccontato le mie colleghe Claudia e Giovanna – insomma, concedetemi un linguaggio un po’ informale – è una figata pazzesca! Non mancano i momenti di terrore puro, quando ti trovi a fare le call e stili la lista delle cose da fare. E allora chiedi, ingenuamente, “Per quando?” e arriva l’immancabile “Per ieri”… no, insomma, è anche simpatico, talvolta! Scherzi a parte, questa modalità di lavoro è sfidante e gratificante allo stesso tempo: gratificante perché puoi gestirti, scegliere, organizzi le tue risorse di tempo, cognitive ed emotive come meglio credi. Sfidante perché devi essere sul pezzo, rispondere alle richieste, non perderti e stare al passo. Organizzare il proprio carico di lavoro non è facile e da ex dipendente, seppur estremamente diligente, posso dire che quando sei tu, la pressione è ben diversa.

Desiree ieri.

Ho studiato Economia e Management delle Istituzioni Internazionali alla Bocconi. Ho vinto un concorso per una doppia laurea a Sciences-Po e ho quindi conseguito un Master in Affari Europei. Volevo cambiare il mondo, in pratica, ma ho fatto una scelta di pancia o di cuore, che per quanto mi riguarda sono la stessa cosa. Sono rimasta in Italia. Ero Account in una società di Consulenza quando la vita mi ha messo di fronte a una sfida personale enorme e ho deciso di mollare tutto e tornare nella città dov’ero cresciuta: Rimini.

E oggi…

Che fare, quindi? Il mercato del lavoro, almeno a Rimini, non era pronto ad accogliermi stile figliol prodigo, anzi: ero solo una over trenta in età da marito e peggio da figli, fuori dall’apprendistato, troppo costosa e troppo competente per essere una figura junior. Lì è iniziata la mia nuova vita. Ho sempre letto molto e amato scribacchiare e qualcuno, cui sarò sempre grata, mi ha chiesto se avevo voglia di cominciare a scrivere qualcosa per il Web. Contenuti, inizialmente; poi SEO, Web Design, PPC e Social Media Marketing, un lungo percorso di formazione per provare vagamente a diventare una Marketer. Un percorso appena iniziato e che spero durerà a lungo.

Se c’è una cosa che posso dire di essere, su tutto, è una learner – scusate l’inglesismo ma in italiano suonava proprio male! Non ho grandi doti, se non quella di imparare e amo farlo. Ne ho fatto un po’ la mia filosofia di vita: lo scopo ultimo è la conoscenza come strumento di evoluzione par excellence.

L’incontro con Inside Factory

E’ a questo punto che avviene l’incontro con Inside Factory, una collaborazione in divenire che ricomprende aspetti relativi alla Comunicazione e all’organizzazione Eventi. Un progetto giovane, cui partecipo da smart worker, cosa che mi permette di continuare a far fronte agli impegni personali che mi hanno riportato a Rimini.

Ma non è questo o non solo, per cui sceglierei altre cento, mille volte Inside Factory.

E’ la sfida, quotidiana e persistente.
E’ l’incontro, lo scontro più spesso, con richieste che prima facie paiono improbabili, ma si rivelano, poi, possibili.
E’ quella sensazione di essere costantemente di fronte ad un poster gigante dello zio Sam che ti fissa e ti dice “I want you”.

Inside Factory è una realtà fondata e portata avanti da menti giovani e chiunque salga sul carro è tenuto a dare il suo contributo. “Ognuno per le sue competenze, che c’è di strano?” direte voi. Il lato singolare sta veramente in questo: non importa se sai fare una cosa, se mai l’hai fatta. La fai. Perché se la fanno gli altri, puoi farla anche tu. Perché c’è sempre un team di persone a cui chiedere un consiglio, con cui confrontarsi e da cui ricevere feedback e suggerimenti chiave. E soprattutto, perché se fai un errore, potrai correggerti.

“Do not be embarrassed by your failures. Learn from them and start again. Making mistakes and experiencing setbacks is part of the DNA of every successful entrepreneur, and I am no exception.” Richard Branson

Siamo tutti imprenditori di noi stessi ma solo chi accetta i propri fallimenti può fare di se stesso, una persona di successo. Questo ho imparato in questi ultimi anni, questo è quello che mi trasmette quotidianamente la collaborazione con Inside Factory.

Nessuna pietà per chi non prova, nessun disonore per chi sbaglia.

Stay in Touch

Lavoro smart, la serenità da casa, come e quando voglio.

New entry in Inside Factory: Giovanna Annunziata

Sono solo sei mesi che sono nel team di Inside Factory e mi sembra di esserci da una vita. Ma partiamo da chi sono e cosa faccio. Sono Giovanna, napoletana, laureata in Scienze Politiche e Comunicazione. Appartengo alla generazione X, quella che ha visto nascere i social network, quella che cavalca l’onda dell’innovazione tecnologica, pur ricordando quando non era tutto connesso. Quella dell’identità europea dell’Erasmus – infatti ho studiato un anno a Parigi- ma anche quella dei cervelli in fuga, sebbene il fenomeno non si limiti alla mia generazione. Ma io ho deciso di non partire, o almeno ci provo. Adoro viaggiare, visitare posti nuovi, imparare nuove culture e nuove lingue, ma le mie radici sono qui. Tutto molto bello, ma per farlo serve il lavoro. Ho una laurea che molto ironicamente viene definita “scienze delle merendine”. Ci rido su, senza offendermi, magari non tutti comprendono quello che faccio, anche perché negli ultimi 10 anni, con l’esplosione dei canali di comunicazione, sono nati tanti nuovi lavori. Evviva!

Finiti gli studi nel 2009, inizio a lavorare come addetta alla comunicazione, in particolare per il settore dell’organizzazione di eventi di tecnologia. E da lì non mi muovo più, letteralmente! Pian piano, le modalità di lavoro cambiano. Grazie all’innovazione tecnologica, riesco a gestire la comunicazione dei progetti dal pc, da casa o da dove voglio, per eventi a Milano, Padova, Verona, Roma, Bari, Firenze… I tempi sono autogestiti. Il controllo? Ovvio, basta vedere se il risultato (quello ben fatto) c’è o non c’è. E se non c’è o non è ben fatto, mi tocca rifarlo, quindi meglio farlo subito bene! Colleghi, clienti e chiunque altro sia coinvolto sono sparsi in tutta Italia o anche all’estero.

Durante gli eventi di lavoro, incontro il team di Inside Factory che darà un nome e un’organizzazione a tutto questo: smart working. Certo che sì, mi piace! Una modalità di lavoro in cui mi rispecchio al 100%. Servono buona padronanza degli strumenti informatici, un pc e un’ottima connessione (certo anche il caffè, ma quello è necessario a prescindere). Niente traffico, niente mezzi pubblici, niente pause vuote. Non mi capita mai di guardare l’orologio sperando che arrivino le 18:00. Il tempo è mio e per me è prezioso, mi conviene gestirlo bene.

Con Inside Factory curo diversi progetti, tra questi seguo la comunicazione dello stesso Smart Working Day, nella convinzione che questo nuovo modo di lavorare possa essere un’opportunità concreta per chiunque lo voglia. Penso alle mamme e alle donne poste di fronte a quell’odioso bivio, come se fosse obbligatorio scegliere. Penso a tutti i miei coetanei che sono lontani perché era necessario partire.  Ora, dopo soli sei intensissimi mesi, proseguiamo con la nostra mission e abbiamo in cantiere tanti altri progetti.

In Inside Factory ho incontrato un team di coetanei, vivaci, smart e… cosa per nulla scontata, sereni! Viviamo in città diverse, ma riusciamo a coordinarci, abbiamo esigenze diverse ma riusciamo a rispettarle tutte. Poi ci vediamo ai meeting aziendali nella nostra sede supertecnologica a Montelupo Fiorentino, che rispecchia in pieno il nostro modo di concepire l’impresa: tanto verde, tanta luce (il tetto è tappezzato di pannelli fotovoltaici!), wifi ovunque, uffici open space o con porte trasparenti, perché i muri e tutto ciò che è chiuso ci mette tristezza! E poi una cucina e area relax (sic!). Qui – una volta finito di lavorare- posiamo tutti i cellulari e pc, per goderci insieme una bella cena, con buon vino e tante risate!

Il futuro? Chissà! Per ora vedo che questa modalità di lavoro mi permette di equilibrare al meglio tutte le mie esigenze e se ne avessi di nuove, non sarebbero un grosso problema. Il lavoro mi piace, mi soddisfa, mi appassiona.

E se fosse questa la chiave per la felicità?